Ostacoli imprevisti nei percorsi di cura: la rabbia

La rabbia - FMP

Ostacoli imprevisti nei percorsi di cura: la rabbia

La diagnosi di una malattia oncologica influenza in molti modi la vita di una persona e come conseguenza circa un terzo dei pazienti presenta forme di sofferenza psicologica tali da richiedere il supporto professionale dell’équipe medica e psicologica.

Tra le reazioni più comuni ci sono shock e negazione, depressione, ansia e rabbia.

Rispetto a quest’ultima è necessario approfondire le conoscenze sul ruolo che ha sulla percezione della prognosi, sulla salute e sulla qualità di vita del paziente, sulle relazioni familiari e sulla terapia.

Conoscenze non tanto sulle esperienze di rabbia moderata che possono guidare il comportamento di problem solving e rappresentare una reazione utile a combattere il cancro, ma piuttosto su alti livelli di rabbia che possono rappresentare un fattore di rischio per la salute del paziente e per le relazioni con gli altri compresi gli operatori del contesto sanitario.

La rabbia, al pari di altre manifestazioni emotivo comportamentali, acquisisce oggi grande rilevanza poiché potrebbe mettere, se protratta nel tempo, in disequilibrio neurobiologico l’organismo e interferire con le nuove terapie impiegate nella battaglia contro il cancro.

programma

COME MONITORARE E CONTROLLARE LA RABBIA
A cura della dott.ssa Eva Mazzotti
Psicologa e psicoterapeuta
Vicepresidente AISCUP

RASSEGNA STAMPA

Intimità - 1 aprile 2020 - Rabbia: meglio esternarla

Io Donna - 21 marzo 2020 - Un buon uso della rabbia aiuta nella lotta al tumore

Starbene, 18 febbraio 2020 - Il diritto di sentirsi furiosi, di Paola Rinaldi

La Repubblica - Medicina E Ricerca, 17 febbraio 2020 - Tumori, la rabbia: un ostacolo imprevisto per la cura, di Maria Teresa Bradascio

D La Repubblica, 15 febbraio 2020 - Usa la rabbia! di Paola Scaccabarozzi

LIBERO 24x7, 15 gennaio 2020 - La rabbia, un ostacolo imprevisto nei percorsi di cura

LIBERO QUOTIDIANO.IT, 15 gennaio 2020 - La rabbia, un ostacolo imprevisto nei percorsi di cura

OMNI NEWS 15 gennaio 2020 - Gestire la rabbia, un ostacolo imprevisto nel percorso di cura

ONCOINFO.IT 10 gennaio 2020 - La rabbia nei pazienti oncologici: uno studio targato FMP

FIDEST - Agenzia Giornalistica, 10 gennaio 2020 - La rabbia nei pazienti oncologici

MEDICINA E INFORMAZIONE, 10 gennaio 2020 - La rabbia come reazione al cancro

MEDICINA E INFORMAZIONE Facebook, 10 gennaio 2020 - Ostacoli imprevisti nei percorsi di cura oncologici: la rabbia

MEDICINA E INFORMAZIONE Twitter, 10 gennaio 2020 - Ostacoli imprevisti nei percorsi di cura oncologici: la rabbia

DAILY CASES, 09 gennaio 2020 - Ostacoli imprevisti nei percorsi di cura: la rabbia

ROMA (ANSA) – 08 GEN – “Ostacoli imprevisti nei percorsi di cura: la rabbia” – Campagna di informazione promossa dalla Fondazione per la Medicina personalizzata FMP

Chi è colpito da patologie tumorali prova tanta rabbia, la controlla molto e la esterna poco. C’è molta sofferenza psicologica nel paziente oncologico e il mondo clinico ha difficoltà a riconoscere questo sentimento. E’ questo quanto emerge da uno studio svolto al Day hospital oncologico dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata (Idi), di Roma, organizzato dalla Fondazione per la medicina personalizzata (Fmp).
Alla ricerca hanno partecipato 300 pazienti con un’età media di 64 anni ai quali è stato sottoposto un questionario. Per Paolo Marchetti, presidente della Fondazione per la medicina personalizzata e direttore dell’Oncologia medica B del Policlinico Umberto I di Roma “gli ostacoli presenti nei percorsi di cura rappresentano dei muri spesso insormontabili”.

“Tra le reazioni più comuni ci sono shock, negazione, depressione, ansia e rabbia – aggiunge – Quest’ultima si declina in molteplici forme, la rabbia verso sé stessi, la rabbia verso una malattia che ‘non deve colpire’ me, la rabbia verso i medici curanti che sono presi come la conferma del fallimento terapeutico, la rabbia verso il mondo intero”.

Secondo Marchetti “la psiconcologia è uno degli strumenti fondamentali da seguire, come Fondazione e come Aiom ci stiamo battendo per il riconoscimento della figura professionale dello psiconcologo”. Per lo psichiatra Vittorino Andreoli “la comunicazione è l’elemento cardine e fondamentale, non solo nei rapporti umani, ma soprattutto nei momenti critici tra professionisti e pazienti”. (ANSA).

INSALUTENEWS.IT - La diagnosi di malattia oncologica annulla in un momento il progetto di vita. La rabbia, ostacolo imprevisto nei percorsi di cura

INSALUTENEWS.IT - Diagnosi di tumore: la rabbia verso il medico come testimone di una fine

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